Aprile 20, 2023

Parco dell’Etna e Catania

Il parco dell’Etna è uno dei parchi più importanti e grandi della Sicilia, diviso in quattro settori ai quali corrispondono diversi livelli di tutela: l’area integrale, nella quale la natura è preservata per l’appunto nella sua integrità limitando al minimo la presenza dell’umo; l’area di riserva generale, nella quale coesistono tutela e sviluppo di attività economiche rurali; ed in fine le ultime due zone di protezione sviluppo controllato, che rappresentano quelle più contaminate dalla presenza dell’uomo.

Il parco circonda l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, e con i suoi 59000 ettari offre un paesaggio mozzafiato e suggestivo ai suoi visitatori in qualsiasi momento dell’anno.

Oltre alla passeggiata all’interno del parco, nel quale è possibile vedere le numerose grotte (grotta dei Lamponi, grotta del Gelo, grotta dei tre livelli e grotta delle Polombe), di grande attrattiva è “l’acchianata” (la salita) sul vulcano a piedi oppure comodamente con delle navette o con le funivie.

Una delle cose interessanti a cui far caso è la disposizione della flora: si passa da una vegetazione fitta e rigogliosa nella parte bassa fino a terra bruciata nelle vicinanze dei crateri dove nessun tipo di vegetazione può esistere a causa della lava.

È proprio l’assenza di vegetazione che rende il paesaggio dell’Etna così particolare: tutto il circondario nero a causa della sabbia e dei detriti vulcanici risulta tetro e al momento stesso suggestivo.

Catania è un’antica città portuale posta ai piedi del ben noto Vulcano Etna. Grazie alle svariate dominazioni susseguitesi in Sicilia nel corso dei secoli, Catania è ricca di vita, di storia, di cultura, di particolarità geografiche e di bontà gastronomiche. Addirittura nel XV secolo sotto la dinastia Aragonese fu capitale del Regno di Sicilia.

Catania è una meta perfetta sia per un soggiorno di una giornata sia per una permanenza più ampia. Infatti, le cose da vedere sono innumerevoli come per esempio Castello Ursino, fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia, il tipico mercato del pesce, piazza del Duomo, il panorama dalla chiesa di San Nicolò L’Arena, la Cupola della Badia di Sant’Agata, il teatro romano, di origini greche, ma restaurato e ampliato sotto la dinastia di Adriano e molti altri. Qualora si riuscisse a vedere tutto, nelle vicinanze della città ci sono luoghi marini meravigliosi come Aci Castello, Aci Trezza, Acireale.

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